Nel 1959 un gruppo di 37 produttori si unisce allo scopo di valorizzare le uve locali, sicuramente una grande sfida che porta alla creazione della “Cantina Sociale Cooperativa del Mandamento di Vittorio Veneto”. Iniziano così i primi lavori di costruzione dello stabilimento di Vittorio Veneto, un luogo scelto perché strategico e posto su uno spazio sufficientemente ampio da permettere successivi ampliamenti.

Nel 1964 avviene la costruzione degli uffici amministrativi, direzione e laboratorio analisi.

Nel 1978 viene tolta la parola “mandamento” dalla ragione sociale, dal momento che molti soci risiedevano al di fuori del Vittoriese.

Tra il 1980 e il 2000 la Cantina si evolve sempre più in termini tecnologici attraverso l’installazione di nuove stazioni di pigiatura, linee di vinificazione e pese a ponte. Tutte operazioni che mirano a soddisfare il crescente aumento del numero di soci e la capacità di raccolta delle uve.

Nel 2003 la sede di Vittorio Veneto comincia un corposo progetto di ampliamento della Cooperativa.

Nel 2005 viene inaugurata la Cantina sotterranea.

Nel 2007 viene inaugurata la nuova pigiatura.

Nel 2009, con l’occasione dei festeggiamenti del 50° anniversario, la Cooperativa rinnova il logo sociale, con un nuovo segno grafico moderno ed efficace. Il tralcio, il germoglio e la doppia V di Vittorio Veneto diventano, grazie a una eloquente razionalizzazione visiva, un segno unico, una sintesi essenziale nella forma circolare di un acino d’uva.
Un marchio color oro come il Prosecco.
Sempre nel 2009, viene inaugurato il nuovo punto vendita presso la sede di Vittorio Veneto.

Nel 2013 avviene la fusione con la Cantina di Conegliano, altra realtà storica del territorio. Nasce così la Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto sac.

Nel 2014 viene inaugurato l'impianto d'imbottigliamento che permette di completare il ciclo produttivo. Ad oggi la Cooperativa vanta un apparato tecnico e tecnologico d’avanguardia che consente di produrre vini di qualità.

Nel 2015 iniziano i lavori del nuovo stabilimento “La Casa del Mosto”.

Nel 2016 avviene l’unione tra Veneto e Friuli attraverso la fusione con la Cantina di Sacile e Fontanafredda, altra storica Cooperativa che promuove i vini del territorio friulano.