CERTIFICAZIONI
La produzione integrata mira a ridurre al minimo l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi che siano prodotti fitosanitari o fertilizzanti e a ottimizzare l’utilizzo di acqua e suolo. Tutto ciò nel rispetto di principi ecologici ed economici per una viticoltura sostenibile.
Dal 2017 al 2019 la Cantina ha ottenuto il marchio regionale “Qualità Verificata” (QV), una certificazione che si concentra sulla sostenibilità ambientale.
È un sistema di qualità che la Regione del Veneto ha istituito con la legge regionale n. 12/2001 per qualificare le produzioni agroalimentari e offrire maggiori garanzie ai consumatori.
I soci viticoltori per ottenere il marchio QV sull’uva conferita in Cantina, hanno seguito le disposizioni riportate dal disciplinare di produzione integrata della regione Veneto (legge regionale n. 12/2001).
Vista la sensibilità dei Soci viticoltori sul tema della sostenibilità e della viticoltura sostenibile, dal 2020 la Cantina aderisce al Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI).
È un sistema di qualità riconosciuto a livello nazionale e comunitario (Reg. (CE) 1974/2006), e ha lo scopo di valorizzare e identificare le produzioni vegetali. Le uve SQNPI sono ottenute in conformità ai disciplinari regionali di produzione agricola integrata. Inoltre, dato che il SQNPI pone attenzione al mantenimento della catena di tracciabilità, il vino viene certificato solo se il 100% delle uve che lo compongono sono tracciabili a loro volta.
Infine è stato istituito l’osservatorio SQNPI al quale ogni cittadino può segnalare eventuali comportamenti non conformi allo standard SQNPI, maggiori informazioni sono riportate nel PDF qui disponibile.
Nel 2021 la Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto ha ottenuto la certificazione Equalitas.
Un importante traguardo per la Cooperativa, dato che per ottenere tale certificazione è necessario soddisfare i requisiti di sostenibilità che riguardano le buone pratiche:
ambientali (biodiversità, calcolo impronta carbonica e idrica);
economiche (aziendali, verso i dipendenti, verso i fornitori);
sociali (lavoratori, formazione e relazione con il territorio).
La Cantina rendiconta alle parti interessate le proprie prestazioni in materia di SVILUPPO SOSTENIBILE mediante il BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ elaborato al termine di ogni esercizio. I Bilanci, a partire dall’esercizio 2020-2021, sono trasmessi previa richiesta all’indirizzo info@cantinacovive.it.
Inoltre, la Cooperativa, preso atto del proprio ruolo nell’ambito della comunità economica e sociale in cui opera, intende caratterizzarsi come operatore socialmente responsabile e fornire il proprio contributo all’obiettivo generale dello SVILUPPO SOSTENIBILE. Gli impegni generali che abbiamo assunto per lo SVILUPPO SOSTENIBILE sono espressi nella nostra POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE (qui disponibile).
Abbiamo qui messo a Vostra disposizione un modulo tramite il quale potete presentarci ogni reclamo e suggerimento che ritenete opportuno e inerente alla materia. Utilizzeremo le Vostre segnalazioni per migliorarci.
La segnalazione è anonima; qualora lo preferiate è comunque presente alla fine del documento uno spazio per la relativa sottoscrizione. Potete farci avere la Vostra segnalazione consegnando il modulo presso i nostri uffici o inserendolo all’interno della nostra cassetta della posta.
RICERCA E SVILUPPO
È dal 2002 che la Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto ricerca attivamente delle soluzioni per migliorare la qualità delle uve raccolte e ridurre l’utilizzo dei prodotti fitosanitari utilizzati in viticoltura nell’ottica di una nuova viticoltura sostenibile.
La riduzione nell’utilizzo dei prodotti fitosanitari passa anche attraverso la comunicazione tra Cantina e Soci. Per tale motivo vengono inviati periodicamente dei bollettini fitosanitari scritti dai tecnici della Cooperativa, la cui stesura si basa su un monitoraggio attento del territorio.
I vigneti dei Soci sono stati suddivisi in aeree omogenee al cui interno vengono effettuati i rilievi fenologici sulle varietà più presenti come Glera, Pinot Grigio e Chardonnay. Inoltre, vengono monitorati i principali patogeni della vite con particolare attenzione a peronospora, oidio e insetti. In questo modo si possono fornire ai viticoltori informazioni specifiche su quando e quali prodotti o tecniche utilizzare, favorendo, ove possibile, l’utilizzo di agenti di biocontrollo.
Per cercare di ridurre l’utilizzo di prodotti fitosanitari la Cantina, oltre a redigere i bollettini, effettua delle prove sperimentali sui vigneti messi a disposizione dai Soci.
Grazie a questa collaborazione tra Soci e Cooperativa, nella primavera del 2021 è stato pubblicato un articolo scritto dai tecnici della Cantina, e pubblicato sulla rivista “Vigne, vini & qualità” (https://vigneviniequalita.edagricole.it/).
Questo articolo mostra i risultati ottenuti dalle prove sperimentali effettuate in campo e fornisce un’alternativa all’utilizzo degli insetticidi contro la cocciniglia farinosa (Planococcus ficus), racchiusa in due insetti antagonisti: il predatore Cryptolaemus montrouzieri e il parassitoide Anagyrus vladimiri.
Sono in corso anche altre prove sperimentali, nel 2021 ad esempio è iniziato un progetto che ha lo scopo di verificare se sia possibile ridurre la concentrazione dei residui di agrofarmaci riscontrabili sulla superficie dei grappoli utilizzando prodotti specifici presenti sul mercato. Un altro passo per migliorare la salubrità delle uve alla raccolta.
VITICOLTURA DI PRECISIONE
Dal 2020, in collaborazione con un’azienda specializzata nell’utilizzo dei droni in agricoltura è in corso una prova sperimentale che ha lo scopo di ottimizzare la raccolta delle uve correlando dati multispettrali (ottenuti da Unmanned aerial vehicle) con dati agronomici (parametri quali-quantitativi misurati con FOSS).